Tra i 25 eventi in programma per l’ultimo giorno del Festival, sabato 27 maggio, sono molti quelli che avranno come protagonisti i giovani adulti, il target privilegiato di questa sesta edizione di Architettura in Città. Sono loro gli autori del playground della scuola Bernardino Drovetti che sarà presentato nello Studio dello Spaio Q35; il campo da gioco, che sarà anche a disposizione dei cittadini, è il risultato del progetto di Fondazione, IED Torino e Arteco che ha coinvolto alcuni studenti in un workshop di progettazione guidato da Truly Design. Durante l’incontro, in programma alle 14.00, sarà inoltre presentato il libro “Sportification, eurovisions, performativity and playgrounds” di Franco Ariaudo, Luca Pucci ed Emanuele De Donno. Alle 14.00 GAT, Giovani Architetti Torino, inviteranno i giovani aspiranti progettisti a disegnare uno spazio o un oggetto di design da realizzare per la città, durante il workshop È un gioco da ragazzi, mentre alle 16.00 durante l’incontro Teenage city si discuterà della relazione tra spazi urbani e adolescenti insieme allo scrittore Gianluigi Ricuperati, alla redattrice Elena Viale, all’architetto Luca Ruali, al sociologo Giangavino Pezzola, alla fotografa Allegra Martin e al giornalista Luca Mastrantonio. Poco dopo, alle 17.00, nella Kitchen dello Spazio Q35 andrà in scena la performance dei ragazzi che hanno partecipato al workshop di teatrodanza Homo spatium in Turin di Senza Confini di Pelle.

Non solo ai più giovani, ma anche a tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla disciplina del design indipendentemente dall’età, è dedicata la lezione delle 10.30 Che cos’è il design? che vedrà dietro la cattedra il docente e curatore Stefano Mirti.

Urban interiors. Un’altra forma dello spazio pubblico (14.00) è il titolo di uno dei tre incontri dedicati all’urbanistica in programma sabato 27 nella casa del Festival; durante l’incontro, promosso dal DIST del Politecnico di Torino, interverranno il vicesindaco di Torino Guido Montanari, Cristina Bianchetti del Politecnico di Torino e Cecilia Guida, curator Cittadellarte-Pistoletto Foundation. A questo si aggiunge la tavola rotonda delle 14.00 proposta da Paracity Architettura Parassita come strategia di densificazione del tessuto urbano e La città come casa, l’appuntamento che alle 18.30 inviterà la critica della città Cristiana Bianchetti e gli architetti Matilde Cassani e Stefano Ragazzo di Orizzontale a confrontarsi su come la città possa essere abitata tra le sue “pieghe”.

Il tema dell’abitare sarà indagato anche durante la proiezione delle 13.00 di Synecdoche, New York, l’ultimo film della rassegna La finestra sullo schermo curata da Davide Rapp e alle 16.30 durante la presentazione della guida Women – Architecture & design itineraries across Europe, frutto del progetto europeo MoMoWo. Alle 16.00 si parlerà invece delle relazioni tra spazi espositivi e arte con Nesxt, il network internazionale indipendente di arte, cultura e innovazione.

Sabato non mancheranno neanche le performance: alle 10.00 il workshop My home is where my body is di Piemonte dal vivo e Lavanderia a Vapore inviterà i partecipanti a creare un dialogo emotivo e formale con l’architettura dello Spazio Q35, alle 18.15 andrà in scena nello Studio lo spettacolo di danza di Ichicchi Il condomio e alle 20.00 nel Garden si darà il via alla sonorizzazione Sound in Space a cura di Superbudda Creative Collective e Davide Tomat. A questo seguirà la premiazione dei progetti e progettisti vincitori di Architetture Rivelate, il premio dell’Ordine degli Architetti di Torino che quest’anno giunge alla sua XIII edizione.

Al di fuori dello Spazio Q35, sono 9 gli appuntamenti tra tour, workshop e spettacoli che si concentreranno su altrettante aree torinesi: alle 9.30 Ascolto il tuo cuore, città di Cooperativa Co-abitare accompagnerà i presenti tra le stanze dell’Housing Giulia, nello storico Distretto Sociale Barolo, tra presentazioni e spettacoli. Alle 10.00 si potrà salire in sella con il tour Leoni per Agnelli. Viaggio a Mirafiori sud di Kallipolis mentre, chi preferisce muoversi a piedi, potrà partecipare alla passeggiata Dis | connessioni urbane promossa da Laboratorio Zip+ nella zona di Spina 3. Alle 11.00 si partirà con Impasse alla scoperta degli spazi pubblici e privati di San Salvario dove la coesistenza tra vecchi e nuovi abitanti si fa più complessa o, in alternativa, si potrà scegliere come meta l’intervento di rigenerazione urbana Laghetti Falchera, da esplorare insieme ai suoi progettisti e ad Andrea Falcone, lo studente della Scuola Holden che è riuscito a condensare gli ultimi 50 di storia di quest’area in un racconto di 10 minuti. Si tratta del terzo dei tour proposti all’interno della rassegna Architetture da favola: l’ultimo prenderà il via oggi alle 17.00 e accompagnerà i presenti a parco Peccei per conoscere da vicino l’intervento Promenade dell’arte della cultura industriale con gli architetti Ferruccio Capitani, Rossella Maspoli e Monica Saccomandi e la studentessa della Scuola Holden Natalia Pazzaglia.

Alle 18.30 si viaggerà nel tempo con l’appuntamento Un pomeriggio nel futuro proposto da Share Festival e Fondazione: dopo aver discusso delle ultime innovazioni in tema di abitare con Stefano Mirti e Bruce Sterling, sarà possibile visiterà Share Festival, Mini Maker Faire e il prototipo IoT (Internet of Things) realizzato per l’hammam di Casa Jasmina.

Alla stessa ora si rifletterà su come migliorare i progetti civici del quartiere Aurora durante il workshop Civic talks della Rete delle Case del Quartiere. Per tutto il giorno, dalle 10.00 alle 17.00, sarà possibile prendere parte ai laboratori di Viaggio intorno alla nostra città proposti da Beni Comuni al *Tuo Parco* in viale Michelotti, mentre chi alle 17.30 passeggerà per il borgo del Campidoglio potrà godersi con il naso all’insù lo spettacolo di musica e cabaret dello Studio Adorno Concertino dal balconcino per (Ri)APE.

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