< 27 Maggio

Premiazione dei progetti selezionati dalla tredicesima edizione di Architetture Rivelate: il Giardino Riabilitativo Ospedale San Lorenzo, il progetto Fermi, il restauro di casa Gramsci per la realizzazione dell’Hotel Nh Collection di piazza Carlina e l’Ala nuova del Castello del Valentino.

Giardino Riabilitativo Ospedale San Lorenzo, progetto di Carlo Curto, Domenico Curto e Stefano Sogno Fortuna.

La premiazione dei progetti selezionati per la tredicesima edizione di Architetture Rivelate, il premio-targa per la qualità di progetto e di realizzazione istituito dall’Ordine degli Architetti di Torino nel 2004.
L’obiettivo dell’iniziativa, oltre a premiare la capacità e l’impegno professionale, è far conoscere e dare visibilità a opere che, attraverso un’attenta interpretazione progettuale e una coerente realizzazione, contribuiscono a determinare una migliore qualità dell’ambiente costruito stimolando, attraverso l’osservazione e il confronto, la capacità critica di chi, pur non essendo un addetto ai lavori, fruisce quotidianamente dell’architettura.
Ecco i vincitori delle tre categorie per cui è possibile concorrere al premio:

  • Per la sezione “Spazi aperti, infrastrutture e paesaggio”, il Giardino Riabilitativo Ospedale San Lorenzo, progetto dell’arch. Carlo Curto, arch. Domenico Curto e arch. Stefano Sogno Fortuna.
    Il giardino riabilitativo per l’Ospedale di San Lorenzo è la dimostrazione di come sia possibile, con poche risorse, riattivare uno spazio urbano abbandonato per costruire comunità, configurando lo spazio pubblico come un luogo attivo di cura e condivisione.
  • Per la sezione “Allestimenti temporanei e spazi interni”, il progetto Fermi, dell’arch. Alberto Lessan, arch. Jacopo Bracco, arch. Federico Cerutti.
    Questo micro-intervento conferma la lunga tradizione dell’architettura italiana di interni, che nell’esperienza torinese del ‘900 si caratterizza per la ricerca del dettaglio, una diffusa qualità negli spazi dell’abitare, e l’inserimento di elementi inattesi. Il progetto è composto da una serie di addizioni che ridefiniscono lo spazio interno preesistente con intelligenza e sensibilità progettuale.
  • Per la sezione “Nuova costruzione e riuso”, il Restauro e ristrutturazione di casa Gramsci già ex Albergo di Virtù per la realizzazione dell’Hotel Nh Collection Piazza Carlina, dell’arch. Franco Fusari, arch. Federico De Giuli, arch. Davide Dutto, arch. Cristiano Pistis, ing. Gianni Vercelli, con la collaborazione dell’arch. Sergio Manzone.
    Il progetto per il nuovo NH hotel è un esempio di patrimonio poco noto riconsegnato alla città dopo un intervento che è stato capace di coniugare il recupero di un edificio storico e, insieme, di rinnovarlo secondo una sensibilità contemporanea. La centralità della corte e la relazione con la piazza esterna sono diventate parte della strategia di progetto, evitando la tradizionale separazione fra una proprietà privata e lo spazio pubblico.

Per la segnalazione “Opera del secondo Novecento”, è stato selezionato il progetto dell’Ala nuova del Castello del Valentino, dell’arch. Sisto Giriodi.
Testimonianza di una stagione intensa e attiva della cultura architettonica torinese del secondo dopoguerra, l’ala nuova del Castello del Valentino è il risultato di un concorso interno alla Facoltà di Architettura di Torino e personificazione di un dibattito che ha segnato significativamente l’evoluzione della scuola torinese. Come da relazione di progetto: “l’edificio realizzato è tutto “vecchio” in quanto guarda all’immagine del Castello nel Theatrum Sabaudiae, alle maniche lunghe e strette delle quali riprende le dimensioni, ma è anche tutto “nuovo” in quanto guarda a un’architettura modulare, fatta di telai tridimensionali in cls e in ferro, come a un’architettura “didattica”, appropriata a una scuola di architettura.”

Vai alla mostra Architetture Rivelate, allestita presso la Living Room dello Spazio Q35.