programma

26 Maggio

Serendipity

Creative Mornings è una serie di micro conferenze a colazione pensate per la comunità creativa, per rivelare le eccellenze presenti sul territorio e creare delle occasioni di incontro per persone che hanno consumi culturali e professionali simili. L’idea, nata nel 2008 a New York, è della designer svizzera Tina Roth-Eisemberg e ad oggi, nel mondo, coinvolge 150 città.

La Torino dei nuovi cittadini

Nuovi cittadini e città, un binomio complesso, indefinito e a volte indefinibile: l’incontro offre ad alcuni nuovi cittadini di Torino, provenienti da Paesi esteri, la possibilità di raccontare la propria visione del territorio e di come lo migliorerebbero, attraverso un dialogo con chi si occupa di rinnovamento urbano.

Homo Spatium in Turin – Giorno 3

Un workshop di tre giorni per indagare il rapporto tra identità, produzione di spazio e rappresentazione di mappe narrative. Al laboratorio, rivolto agli adolescenti, seguirà una performance in cui, tramite il teatrodanza e la fotografia, si investiga la relazione tra spazio privato e spazio pubblico, tra spazio reale e spazio virtuale.

Open Studio

13 studi, 2 case-studio e 3 spazi di coworking

21 spazi di lavoro di progettisti torinesi, tra studi, case adibite ad ufficio e spazi di coworking, aprono le porte a colleghi e curiosi dando vita alla notte bianca dell’architettura L’obiettivo dell’iniziativa è trasformare questi ambienti in luoghi di incontro in cui conoscersi, confrontarsi e fare comunità. Con l’occasione sono visitabili anche i 10 studi che ospitano la mostra Inside the house.

Civic Talks – San Donato

Obiettivo del workshop, proposto per tre giorni in tre quartieri torinesi, è quello di individuare soluzioni concrete alle questioni aperte del civic design, ossia il disegno di progetti civici relazionati con la cittadinanza. Divisi in gruppi, i partecipanti elaborano e confrontano proposte fino alla definizione di una soluzione collettiva.

Dopo il casermone

Con la demolizione delle Vele di Scampia, anche in Italia crolla il mito dei complessi residenziali ad alta densità. Che fare ora di questi quartieri e megastrutture? E come pensare all’housing oggi, dopo il tramonto dell’epoca dei casermoni? Ne discutono la storica dell’architettura Gaia Caramellino, Lorenzo Romito di Stalker e il duo di artisti napoletani cyop&kaf.

Underground Dinner #10 – Il primo piatto di Salvo Montalto, teatro

Underground Dinner, la cena performativa in 3 portate e 3 artisti tra arte e cibo, spazio privato e fruizione pubblica, propone come piatto principale la perfomance di Salvo Montalto. Un’orazione semiseria sul gusto, la facoltà in grado di giudicare il sapore: buono, schifoso, indifferente. Piacere e disgusto sono due possibili e antitetici giudizi che il gusto può esprimere nei confronti del cibo.