Il piano delle compensazioni ambientali per la qualità dell’abitare

Un confronto tra enti locali e nazionali ed esperti per discutere i temi e i metodi previsti dal piano delle compensazioni ambientali della Stura, uno strumento strategico e innovativo per la valorizzazione del paesaggio e della biodiversità per la qualità dell’abitare del territorio del bacino idrografico della Stura.

In sinergia con il Contratto di Fiume (CdF) della Stura di Lanzo, il piano delle compensazioni ambientali della Stura – prima esperienza italiana – è uno strumento strategico innovativo per la valorizzazione ecologica e paesaggistica del territorio. Il piano prevede azioni sistemiche e puntuali di rinaturazione o di valorizzazione paesaggistica di aree pubbliche o private degradate che possano costituire nodi prioritari per l’attuazione della rete ecologica e paesaggistica. Definisce una nuova qualità dell’abitare il territorio nei Comuni del bacino idrografico della Stura che hanno condiviso obiettivi di innovazione del paesaggio e degli spazi pubblici nel percorso di progettazione partecipata per la costruzione del Piano d’azione del CdF. Si tratta di uno strumento che consente di evitare la realizzazione di interventi compensativi “a spot”, slegati da una strategia di protezione, valorizzazione e ripristino dell’ambiente (Cowell, 1996) e quindi incapaci di produrre reali benefici per l’ambiente e il paesaggio e la qualità di vita.
Temi e metodi del piano saranno discussi durante l’incontro con Città Metropolitana di Torino, i sindaci dei Comuni della Stura, Regione Piemonte ed esperti.